top of page

Il Piccolo Eyolf

The Original Son

 

 

da Henrik Ibsen 

regia di Michelangelo Zeno

coreografie di bianca migliorati

con JAcopo Crovella e Emilia Scarpati Fanetti

Musiche originali di Marcello Gori

Light design di Alessandro Barbieri

Locandina e disegni di RichiNonEsiste

 

Rappresentazioni:

Milano, Spazio Tertulliano: dal 21 al 25 maggio 2014

Milano, FE Fabbrica dell'Esperienza: 22, 23 novembre 2014

Montecelio (Roma),

Piccolo Teatro dei Sassi: 29, 30 novembre 2014

 

 

 

 

 

Alfred e Rita. Una giovane coppia di sposi. Lui è un intellettuale, apatico e impotente. Lei è una ricca donna capricciosa e infelice. In mezzo Eyolf, il loro bambino. Deforme, enigmatico, “più simile a un topo che a un essere umano”.

Nato da un matrimonio sbagliato, Eyolf è il frutto della colpa, il segno indelebile che si lasciano dietro gli errori. Prendersi cura di lui e il modo in cui Alfred vuole riscattare la sua misera vita fatta di fallimenti. Rita che vede suo marito allontanarsi da lei preferirebbe che il bambino “non fosse mai nato.” Ma quando Eyolf morirà cadendo (o buttandosi?) dal molo, per Alfred e Rita inizierà un viaggio doloroso che li getterà nell’autodistruzione, negli abissi più oscuri e inquietanti dell’animo umano, dove la corrente è impetuosa e porta a galla verità inaudite. Dove si può scoprire che spesso ciò che tentiamo di nascondere anche a noi stessi è ciò che si ribella e ci distrugge. Come si può risalire la china e continuare a vivere? 

 

 

 

bottom of page